Renzo Emili
News
Regione Lazio
Settembre 2017
Settembre 2017
Attuale stato dello scalo ferroviario di Antrodoco e relativa stazione. L'ampiezza del fascio binari e la presenza di fabbricati di servizio consentirebbe la costituzione di un efficiente terminale della ipotizzata linea Roma-Rieti-Antrodoco. Tale terminale costituirebbe altresì la auspicata penetrazione ferroviaria all'interno del territorio interessato dai recenti fenomeni tellurici.
Nel mese di agosto Il Ministro dei Trasporti Delrio ha annunciato la convocazione di Regioni e Comuni colpiti dal terremoto per illustrare un grande piano per migliorare la viabilità stradale e ferroviaria. In proposito, sembrerebbe nell'intenzione del Governo l'attribuzione di 570 milioni per la ricostruzione delle strade terremotate, interventi di miglioramento della statale Salaria, nonché l'attuazione di provvedimenti per realizzare collegamenti ferroviari più veloci, oltre la ripresa dei progetti a suo tempo sviluppati per una nuova ferrovia diretta Roma-Rieti.
In attesa che questi importanti interventi vengano concretizzati in termini di progetti, affidamento dei lavori ed esecuzione dei lavori stessi, appare prioritario almeno l'acquisto di rotabili ferroviari bimodali da impiegarsi sull'attuale infrastruttura ferroviaria Roma-Terni-Rieti-Antrodoco, similmente a quanto già attuato nella Regione Valle d'Aosta (vedi precedente notizia "giugno 2017" di questo sito).
A questo proposito il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha annunciato di aver chiesto a Trenitalia nuovi treni bimodali diesel/elettrico da impiegarsi sull'attuale collegamento ferroviario Roma-Terni-Rieti in modo da ridurre al massimo i tempi di viaggio ed eliminare il cambio dei treni a cui attualmente sono costretti i viaggiatori alla stazione di Terni.
Ad avviso dello scrivente, l'efficienza del collegamento e la minimizzazione dei tempi di viaggio per essere concorrenziali con l'auto privata, non dovrebbero superare i 75 minuti. Questo richiederebbe, altresì, investimenti per potenziare l'attuale sistema di segnalamento ferroviario almeno sulla tratta Orte-Roma, allo scopo di aumentarne le "tracce ferroviarie" consentibili, diminuendo il più possibile l'intervallo di tempo tra treni successivi, pur non pretendendo di arrivare al limite dei 90 secondi previsto per la linea ferroviaria regionale A della RER di Parigi.
In attesa che questi importanti interventi vengano concretizzati in termini di progetti, affidamento dei lavori ed esecuzione dei lavori stessi, appare prioritario almeno l'acquisto di rotabili ferroviari bimodali da impiegarsi sull'attuale infrastruttura ferroviaria Roma-Terni-Rieti-Antrodoco, similmente a quanto già attuato nella Regione Valle d'Aosta (vedi precedente notizia "giugno 2017" di questo sito).
A questo proposito il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha annunciato di aver chiesto a Trenitalia nuovi treni bimodali diesel/elettrico da impiegarsi sull'attuale collegamento ferroviario Roma-Terni-Rieti in modo da ridurre al massimo i tempi di viaggio ed eliminare il cambio dei treni a cui attualmente sono costretti i viaggiatori alla stazione di Terni.
Ad avviso dello scrivente, l'efficienza del collegamento e la minimizzazione dei tempi di viaggio per essere concorrenziali con l'auto privata, non dovrebbero superare i 75 minuti. Questo richiederebbe, altresì, investimenti per potenziare l'attuale sistema di segnalamento ferroviario almeno sulla tratta Orte-Roma, allo scopo di aumentarne le "tracce ferroviarie" consentibili, diminuendo il più possibile l'intervallo di tempo tra treni successivi, pur non pretendendo di arrivare al limite dei 90 secondi previsto per la linea ferroviaria regionale A della RER di Parigi.
