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Storia del Tram
La ricerca sperimentale sollecita e promuove l’evoluzione del Tram dal 1750 lungo una storia di oltre 200 anni
"History doesn't repeat itself, but it rhymes" - attributed to Mark Twain.
1750-Regno Unito.
Per l’intuizione dell’ingegnere inglese Benjamin Outram, quale strumento di movimentazione delle  terre di risulta derivanti dalla costruzione dei canali  di navigazione inglesi, nasce il trasporto a trazione animale guidato mediante rotaie profilate a
L
1804- Regno Unito, Galles. Entra in servizio la prima linea  omnibus su rotaie per il trasporto pubblico (*)
1832- New York. Appare in città il primo Street Car a cavalli per il trasporto pubblico di persone. Si diffonde rapidamente in tutta l’America assumendo la denominazione di TRAM, in onore Benjamin Outram(**)
1875- San Pietroburgo. In Russia si svolgono i primi esperimenti  di elettrificazione di Fyodor Pirotsky (**)
1881 -Berlino sulla base degli esperimenti di Fyodor Pirotsky è posta in esercizio la prima linea TRAM elettrificata (*)
1885 -Denver, US. Entra in esercizio la seconda linea TRAM elettrificata del mondo. Però l’energia elettrica è prelevata da una linea elettrica bipolare disposta al suolo in un cavidotto interrato tra i binari. La captazione è realizzata con pattini striscianti sulle barre conduttrici
 
Schema alimentazione dal suolo adottato negli Stati Uniti(**)
1890-Roma, Via Flaminia. Su progetto del Capitano Michelangelo Cattori entra esercizio la prima linea TRAM elettrificata di Roma. Il progetto prevede un complicato sistema di alimentazione in serie delle vetture. Poco tempo dopo vista l’inadeguatezza della soluzione il progetto viene abbandonato (***)
1923- Roma. Sul classico telaio tranviario a due assi fu implementato il freno  pneumatico Westinghouse. Aumentano le potenze installate e le capacità di trasporto con l’aggiunta di moduli rimorchiati. Nella foto la vettura cosiddetta “Otto finestrini” (***)
Il telaio rigido a due assi era causa di emissione di elevatissimi livelli di stridore in curva.
Questo fenomeno, all’epoca, era combattuto con la scrupolosa pulizia  del binario per mezzo di appositi “carri netta binario”, nonché con
l’ingrassaggio delle tratte in curva fatto con specifici  apparecchi come illustrato nelle foto di lato(***)
 
Alcuni esemplari di queste  vetture, opportunamente ammodernati nel sistema frenante, rimasero in esercizio fino al 1998
1936-Roma. Compare il 
prototipo di vettura
articolata MATER, ottenuta
utilizzando motrici e rimorchi
dei rotabili “otto finestrini”
del 1923.
Le vetture vennero
chiamate MATER dal nome
della ditta romana che
realizzo l’integrazione(***)
 

1947-Roma. Iniziarono ad entrare in servizio vetture articolate a due casse e tre carrelli Stanga-TIBB. Le due casse erano congiunte per mezzo delle cosiddetta “Giostra Urbinati”, dal nome del suo progettista Mario Urbinati (Direttore della STEFER di Roma), che per la sua praticità si diffuse in tutta l’Europa(***)
1947-Roma. L’ATAC di Roma e l’ATM di Milano elaborarono un progetto comune per la sperimentazione di un modello di vettura a pianale ribassato. Due prototipi furono costruiti dalla ditta Caproni. I due esemplari vennero soprannominati “le bassotte”. Evidentemente la sperimentazione non dette esito positivo se dopo pochi anni di esercizio le due vetture furono accantonate in deposito (***)
1994-Strasburgo. Il Tram risorge dall’abbandono durato altre 30 anni, avvenuto in favore di autobus e  motorizzazione di massa. Il progetto del cosiddetto Eurotram, sviluppato e realizzato dall’italiana SOCIMI per l’azienda dei trasporti di Strasburgo, fu rivoluzionario per tecnologie e architettura. Con la sua forza propositiva ribaltò tutte le vecchie impostazioni trasportistiche e urbanistiche concentrate sulle costosissime metropolitane, rilanciando il tram e amplificandone le accezioni e campi di impiego in tutto il mondo
1895-Roma, avvio sperimentale primo TRAM elettrico di Roma con vetture alimentate in parallelo. Il percorso  scelto è quello della preesistente linea esercita con  omnibus a cavalli  P.zza San Silvestro, Via del Traforo, Via Nazionale, Stazione Termini(***)

1936-Stati Uniti. Terminano i lavori del Presidents’ Conference Committee (Comitato dei Presidenti delle Aziende esercenti Street Car). In questo Comitato si fu elaborato un progetto per la produzione di una vettura Tram standardizzata comune a tutti gli States .
 
disposte nello stesso cavidotto, vedi foto successive (**).
Inizialmente l’alimentazione dal suolo si diffonde anche in molte reti tranviarie europee ma viene presto abbandonata per la più affidabile e sicura linea di contatto aerea. In alcune città degli Stati Uniti, come Washinton, alcune linee centrali sopravvivranno fino alla soppressione dei tram in favore dell’autobus avvenuta dal 1960 (**)
1927- Roma. Entra in esercizio la  prima serie delle vetture mono cassa “MRS” (progettata dal Direttore di ATAG Ing. Roberto Saglio) provviste di carrelli per migliorare l’iscrizione in curva.

Il successo fu enorme, vennero prodotti oltre 5.000 esemplari  del modello denominato PCC che, dopo la conclusione della II guerra mondiale, si diffonderà anche in Europa.
Un contributo significativo del successo di queste vetture fu dovuto all’attenzione prestata per ridurre a livelli mai conosciuti prima lo stridore in curva e più in generale della rumorosità e vibrazioni di marcia mediante l’impiego di ruote resilienti e sospensioni in gomma (**)
Negli stessi anni in Germania si afferma l’idea del Tram-Treno.
Nel 1992 fu messa in esercizio a Karsruhe la prima linea Tram-Treno “S4” tra Karlsruhe e Bretten, distanti circa 23 km
2003-Francia, Bordeaux.
Entra in esercizio la prima linea tramviaria moderna in grado di attraversare il centro della città senza linea aerea di contatto. I rotabili sono alimentati per mezzo di una linea disposta al suolo costituita da segmenti metallici energizzati solo in  coincidenza con il transito dei rotabili stessi(*)
2007- Francia, Nizza. Entra in esercizio la prima linea tranviaria moderna in grado di attraversare tratte prive di linea di contatto per un totale di1.820 m per ogni giro corsa, essendo i rotabili alimentati da batterie di bordo del tipo a idruri di metallo(*)
2011- Spagna, Siviglia. A conclusione di un periodo di sperimentazione è stata posta in esercizio la prima tratta tranviaria al mondo (lunghezza circa 500 m) percorsa da tram alimentati da un innovativo sistema di trazione e recupero energia di frenatura basato sui supercapacitori.
Di conseguenza è stata smantellata la linea di contatto aerea pertinente la stessa tratta situata in Avenida de la Constituci
Ón,  difronte alla Catedral de Santa María de la Sede de Sevilla, vedi foto ante e post (*).
Note:
(*)   foto  Google
(**)  foto convegno APTA, Washington del 6 maggio 2010 (Streetcar Propulsion Power: Alternatives and Considerations)      
(***) foto libro ATAC “Una corsa nel passato”
Renzo Emili