Modello
Modello
Modello
Modello
Modello
Personal Rapid Transit
Renzo Emili
Sito in Costruzione
Modello
I sistemi “PERSONAL RAPID TRANSIT” (o di Trasporto Automatico Personale) riguardano una tecnologia futurista che offre trasporto a richiesta, trasporto senza fermate, usando piccoli veicoli indipendenti privi di conducente che si spostano su una rete di corsie protette. I veicoli, pods , letteralmente “baccelli”, muniti di computer di bordo e sensori, si spostano a richiesta dell’utente su una rete di percorsi predefiniti supervisionata da un computer centrale per regolare le singole richieste e destinazioni (vedi ricostruzioni seguenti).
Personal Rapid Transit “Il sistema di trasporto pubblico che aspetta per Voi, piuttosto che siate Voi ad aspettare per lui"
Dal giornale The Guardian, 11 October 2007
Fig1, esempio di disegno rete PRT. In colore giallo le stazioni
Fig.2 Esemplificazione stazione di partenza/arrivo
Modello
Una volta all’interno del veicolo l’utente potrà scegliere la stazione di destinazione  viaggiando a velocità che possono raggiungere i 60 Km/h.
Alla stazione di arrivo, dopo che l’utente è disceso, il veicolo si pone in attesa di un’altra chiamata, oppure, secondo le istruzioni impartite dal computer centrale si dirigerà verso la stazione dove si generano le maggiori richieste di viaggio.
A titolo esemplificativo in fig.1 è riportato uno schema di rete.
Modello
Per approfondimento funzionamento PRT cliccare qui http://www.personalrapidtransit.com, poi scegliere il linguaggio ed attendere qualche istante per l’avvio dell’animazione.
Modello
Il 9 luglio del 2009 ad all’aeroporto Londinese di Heathrow sono stati terminati i lavori ed  
iniziati i test di collaudo del primo sistema  PRT  al mondo con una rete di 3,8 Km.  
Questo sistema serve per il collegamento di un esteso parcheggio con il grande terminale 5  
dove sono attestati i voli di British  Airways .
Il sistema è configurato con tre stazioni all’interno del parcheggio e la stazione di  
corrispondenza con il Terminale 5.
I singoli veicoli percorrono la distanza tra parcheggio e terminale in 5 minuti alla velocità di  
40 Km/h.
I passeggeri una volta entrati nel veicolo scelgono la loro destinazione usando uno schermo  
touch screen. Il computer di bordo avvia immediatamente il veicolo su un percorso  
programmato fermandolo solo alla stazione di destinazione e bypassando tutte le altre.
Il sistema di Heathrow consiste di 21 veicoli (vedi fig.3) azionati con batterie elettriche e  
sono naturalmente privi di conducente.
Ciascun veicolo può trasportare 4 passeggeri ed i loro bagagli.
Secondo notizie di agenzia il costo dell’opera è di 25 milioni di sterline.
Morgatown è una piccola città della Virginia Occidentale situata in una Vallata del versante ovest dei monti Appalachi.
A Morgatown risiedono permanentemente circa 30.000 persone cui si aggiungono, tra settembre e maggio nel periodo scolastico, ulteriori 28.000 residenti stagionali collegati alle attività didattiche della West Virginia University.
L’ampliamento della WVU intorno al 1960, stante la ristrettezza degli spazzi consentiti dalla vallata, ha costretto a costruire il secondo campus a 3,2 Km dal primo situato nella Downtown.
Il collegamento tra i due campus era liberamente assicurato agli studenti con autobus.
Tuttavia anche nella piccola città di Morgantown nelle ore di punta si verifica sulle strade il fenomeno del “gridlock” tipico delle megacity americane, fenomeno ormai diffuso anche nelle nostre città dovuto al crescente pendolarismo.
Di conseguenza tra le idee per superare questo problema si affermo quella della costruzione di un sistema sperimentale PRT.
Sul fatto che un sistema come quello costruito a Morgantown sia
appropriatamente classificabile PRT non tutti sono d’accordo.
Tuttavia questo primo sistema è il progenitore di quelli attualmente
in corso di progettazione e costruzione, avendo fornito, dopo oltre 30 anni
di esercizio, un solido background di esperienza e dimostrato un livello di
“disponibilità” pari al 98%.  Superiore all’originale valore di progetto pari al
96,5%. Infatti, ad esempio, nel 2006 si sono verificati 259 guasti per un
totale di 65 ore e 42 minuti di indisponibilità rispetto alle 3.640 ore totali
di esercizio programmato.

Il sistema, con uno sviluppo di circa 14 Km di  pista in cemento, come si è
detto congiunge i due campus con cinque stazioni disposte in
corrispondenza di uffici amministrativi e scolastici, edifici di residenza,
mensa e medicheria.
Questo sistema nel 2007 ha trasportato 16.000 passeggeri al giorno con punte di circa 31.000.
Il suo costo originariamente preventivato tra 15 e 20 milioni di dollari si è quadruplicato risultando alla fine di 130 milioni di dollari; risultando così un costo medio di circa 9,2 milioni di dollari/Km .

Il sistema include 73 veicoli progettati per la capienza di 20 passeggeri.
I veicoli prendono l’energia elettrica mediante pattini di collegamento a barre di alimentazione alla tensione di 575 Vca. L’energia “alternata” è rettificata in “continua” a bordo dei veicoli per l’alimentazione di un motore di 52 kw.
I veicoli poggiano su ruote sterzanti.
In prossimità delle stazioni, in funzione della programmazione loro impartita dal computer centrale, possono sterzare verso la stazione oppure proseguire superandola.
La trasmissione dei dati terra/veicolo avviene per mezzo di loop magnetici disposti sulla via di corsa.

Il sistema può essere programmato in tre modalità  automatiche differenti:
"demand", "schedule" e "circulation".
Modalità "demand"
Questa modalità e utilizzata fuori l’orario di “picco”.
Il sistema si comporta in modo dinamico in base alle richieste degli utenti i quali premono un bottone di richiesta situato nella stazione. Nel momento che nella stessa stazione le richieste per una medesima destinazione raggiungono il numero di 15 un veicolo disponibile parte per raggiungere quella stazione. Trascorsi 5 minuti dalla prima richiesta senza che si sia raggiunto il numero di 15 un  veicolo disponibile ugualmente si mette in movimento per raggiungere la stazione dove si è originata la richiesta.  Parimenti se il numero delle richieste supera 15 un altro veicolo si aziona per raggiungere la stazione.

Modalità "schedule"
Questa modalità si attiva automaticamente durante le prefissate ore di Picco. I veicoli eseguono percorsi programmati sulla base della domanda conosciuta secondo le diverse ore.

Modalità "circulation"
Durante le ore di bassa richiesta un numero limitato di veicoli è messo in circolazione continua. Tutti i veicoli in circolazione si fermano a tutte le fermate.
Modello