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Renzo Emili
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Verona, Dicembre 2016
A Verona un Sistema di filobus bimodali Elettro-diesel Consegnati i lavori di costruzione
Dopo un lungo e travagliato iter iniziato sul finire degli anni 90, quando la scelta dell'ammodernamento del sistema dei trasporti pubblici della città sembrava orientarsi verso un sistema metro-tranviario, l’Amministrazione Comunale di Verona nel maggio 2007 ha determinato in un sistema filoviario di tipo bimodale l'alternativa alla precedente decisione inerente la metro-tranvia, ritenendo tale soluzione meno onerosa e con minori criticità, a fronte di una contenuta diminuzione della capacità di trasporto del sistema. Tale determinazione è stata approvata dal C.I.P.E. con Delibera n. 28 del 26 giugno 2009.

In proposito la società AMT Verona ha comunicato che: "Completata la complessa fase di progettazione, il 18 gennaio 2016 sono stati consegnati i lavori all'ATI appaltatrice, cui seguirà l'apertura dei primi cantieri. La realizzazione dell’opera richiederà per il suo completamento circa 1000 giorni di lavoro (che decorrono dalla consegna dei lavori dell'ultimo stralcio)".

Il percorso del filobus sarà articolato su due tratte (per un totale di n°4 linee)parzialmente sovrapposte per una lunghezza totale di 23,7 chilometri. La prima con passaggi previsti ogni sette minuti (Borgo S. Croce, Stazione Porta Nuova, Stadio), la seconda con passaggi ogni 10 minuti (Policlinico G. Rossi al parcheggio scambiatore di via Ca' di Cozzi). Nei tratti in comune la frequenza potrà essere conseguentemente contenuta in un intervallo di 5-3 minuti.





















Per garantire un elevato livello di servizio ed una velocità commerciale adeguata, il progetto prevede che gran parte del tracciato sia su corsia preferenziale o su strada a traffico limitato ai residenti.

Per favorire la puntualità del servizio sarà inoltre attivato un sistema informatizzato di priorità semaforica. I display alle pensiline ed i totem informativi saranno in grado di dare messaggi ai viaggiatori sul reale tempo di attesa del mezzo.

Il Veicolo

Costruttore: VOSSLOH KIEPE.

Il veicolo è un filobus snodato da 18m,  derivato da un autobus da 12 metri eletto per il 2011 "Bus of the year" e provvisto di pianale di carico integralmente ribassato.
Il filobus è dotato di motogeneratore con alimentazione a gasolio rispondente alla normativa Euro 6 per poter percorrere tratte prive di linea di contatto in marcia autonoma, essendo omologato per effettuare il servizio pubblico di linea anche in modalità di marcia alternativa (e quindi idoneo a superare le tratte centrali nelle quali in sede di progetto definitivo la linea di contatto bifilare è definita "opzionale"). Ha la possibilità di recupero dell'energia durante la frenatura per mezzo di  sistemi di accumulo (super capacitori) ed è provvisto dell'impianto di climatizzazione e n.1 posto attrezzato per una carrozzella.

Il veicolo è dotato di un sistema di guida elettronica "intelligente" che può memorizzare il percorso e consentire di viaggiare in modalità automatica in qualsiasi condizione atmosferica o di cattiva illuminazione.

il fabbisogno specifico di energia elettrica  del veicolo in marcia sotto bifilare, a pieno carico, su tratta di 250 m, risulta pari a 3,4kw/km.

Il progetto prevede la costruzione di un deposito per il parcheggio di n°53 filobus.


Valore finale totale dell'appalto per la progettazione esecutiva, lavori e fornitura veicoli, come esposto nella "GU 5a Serie Speciale-Contratti Pubblici n.108 del 17-9-2012 -Sezione V-Aggiudicazione dell'appalto" :

                                    Valuta in Euro 104.641.193,62, IVA esclusa.