Renzo Emili
Sperimentazione del treno senza conducente
Francia, Laroche, gennaio 2018
Le ferrovie francesi (SNCF), nel quadro di un programma europeo, hanno lanciato un progetto per testare la funzionalità di treni senza conducente con l'obiettivo di poterli immettere in esercizio nel servizio merci già nel 2019, estendendoli nel 2022 al trasporto passeggeri.
Per il momento il treno senza conducente sta effettuando i primi test in Francia.
Entro i prossimi due anni i primi convogli a guida autonoma potrebbero correre sui binari francesi.
E' comunque previsto che un operatore continuerà a presidiare il treno supervisionandone il funzionamento e manovrare l'apertura e chiusura porte.
Il processo di automazione è dettato dalle esigenze di miglioramento della sicurezza di marcia e di aumento di capacità trasportistica delle singole tratte ferroviarie, consentendo di far circolare il 25% di treni in più nei tratti più critici della rete. In questo modo è infatti possibile aumentare la capacità di trasporto delle linee tradizionali, evitando costosi e problematici ampliamenti dei fasci binari dedicati alle direttrici ferroviarie più critiche. Per esempio, sulla Parigi-Lione la frequenza quotidiana potrebbe passare da tredici a sedici treni.
Infatti, a tale ultimo proposito, nell'ambito del progetto battezzato Nexteo, è previsto che la linea E della RER (Réseau Express Régional) di Parigi impieghi treni a guida automatica nella sua tratta interna alla stessa Parigi.
Nell'ambito del progetto in questione è previsto che i primi prototipi di TER (Trains Express Régionaux) autopilotati con punte di velocità di circa 200 Km/h e di TGV (Trains à Grand Vitesse) autonomi con punte di velocità di oltre 300 km/h, debutteranno sulla rete ferroviaria francese nel 2022-2023.
Per il momento il treno senza conducente sta effettuando i primi test in Francia.
Entro i prossimi due anni i primi convogli a guida autonoma potrebbero correre sui binari francesi.
E' comunque previsto che un operatore continuerà a presidiare il treno supervisionandone il funzionamento e manovrare l'apertura e chiusura porte.
Il processo di automazione è dettato dalle esigenze di miglioramento della sicurezza di marcia e di aumento di capacità trasportistica delle singole tratte ferroviarie, consentendo di far circolare il 25% di treni in più nei tratti più critici della rete. In questo modo è infatti possibile aumentare la capacità di trasporto delle linee tradizionali, evitando costosi e problematici ampliamenti dei fasci binari dedicati alle direttrici ferroviarie più critiche. Per esempio, sulla Parigi-Lione la frequenza quotidiana potrebbe passare da tredici a sedici treni.
Infatti, a tale ultimo proposito, nell'ambito del progetto battezzato Nexteo, è previsto che la linea E della RER (Réseau Express Régional) di Parigi impieghi treni a guida automatica nella sua tratta interna alla stessa Parigi.
Nell'ambito del progetto in questione è previsto che i primi prototipi di TER (Trains Express Régionaux) autopilotati con punte di velocità di circa 200 Km/h e di TGV (Trains à Grand Vitesse) autonomi con punte di velocità di oltre 300 km/h, debutteranno sulla rete ferroviaria francese nel 2022-2023.
