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Sito in Costruzione
Metro Ferroviaria Fiumicino - Ostiense
Renzo Emili
Una metropolitana suburbana Fiumicino -Ostiense
Foto Archivio Storico Aldo, Fiumicino. Tratta dal libro di Piero Muscolino “Locomotive e treni a vapore nel Lazio
Nel 1878 fu attivato nel porto canale di Fiumicino uno scalo merci ferroviario collegato con Roma (vedi foto).
Nel tempo questo collegamento manifestò tutta la sua importanza per il trasporto di merci e persone, tanto che nel 1927 lo scalo venne elevato al rango di vera e propria stazione.
A seguito della costruzione del terminal ferroviario nell’aeroporto  Leonardo da Vinci, il collegamento con Fiumicino venne definitivamente dismesso il 30/01/2000.
Gran parte delle aree del vecchio sedime ferroviario tra il bivio della ferrovia verso l’aeroporto e la stazione di Fiumicino sono state acquisite dal Comune a scopo di edificazioni o destinate ad attività diverse.
Lo sviluppo degli insediamenti abitativi, fieristici e commerciali, nel frattempo sorti anche ai lati del collegamento ferroviario, ripropongono oggi l’utilità di ottimizzare la risorsa ferroviaria esistente, pur in presenza delle contaminazioni nel frattempo intervenute sul precedente sedime ferroviario.
Infatti è possibile riadattare il collegamento su ferro secondo il moderno schema del “tram-treno”, in una visione di metropolitana interurbana. Questo collegamento, utile a Fiumicino sviluppatosi nel frattempo al livello di Ente Comunale autonomo, servirebbe tutti gli altri insediamenti sorti lungo tutto l’asse ferroviario fino alla stazione Roma Ostiense. Stazione che fungerebbe da terminale di scambio con il sistema della metropolitana di Roma.
Negli schemi sotto riportati è indicato un possibile tracciato della linea
.
Il progetto richiede naturalmente il ripristino dei deviatoi precedentemente presenti sulla direttrice ferroviaria per l’aeroporto. Il tracciato utilizzerebbe l’esistente sedime ferroviario, deviandone in corrispondenza della testata sud della pista aeroportuale, da dove può proseguire  in modalità tranviaria sul percorso urbano in colore azzurro fino al capolinea.
Capolinea che potrebbe essere posizionato sul sedime del vecchio scalo ferroviario nel centro del Comune di Fiumicino, in vicinanza del ponte pedonale di intercomunicazione con l’abitato situato sul lato dell’Isola Sacra. In questo modo il capolinea verrà a trovarsi in posizione molto
baricentrica rispetto al potenziale bacino di utenza e potrà essere facilmente raggiungibile con le linee di trasporto comunali già operanti. Naturalmente i rotabili tram-Treno dovranno essere del tipo bidirezionale dovendo invertire la marcia in corrispondenza dei due terminali direttamente sui binari di arrivo e dovranno essere facilmente componibili in convogli per sopperire alle necessità delle punte di carico, molto pronunciate per il servizio di tipo suburbano di cui trattasi.
La Tratta urbana nel comune di Fiumicino potrà essere elettrificata alla tensione di 750 Vcc prevista per i sistemi tranviari, oppure essere semplicemente non elettrificata adottando rotabili a trazione elettro-diesel come ad esempio attuato sulla linea RT4 di Kassel (Germania).
Foto Archivio Storico Aldo, Fiumicino. Tratta dal libro di Piero Muscolino “Locomotive e treni a vapore nel Lazio