Modello
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Roma - Progetto Sistemistico "Circle Line"
Sito in Costruzione
Nella figura che segue è mostrata la sovrapposizione della rete metropolitana (comprendente le previste future estensioni) con l’ attuale rete tranviaria.
In questo modo è reso ancora più evidente l’effetto rete che si otterrebbe chiudendo l’anello tranviario con una tratta di circa 2 Km di binari tra L.go di Torre Argentina e P.zza Risorgimento.
L’adattamento del parco rotabile ad una delle esistenti tecnologie LAC- free consentirebbe di evitare l’installazione della line di contatto nelle nuove sezioni del percorso più sensibili da punto di vista monumentale.

Per le ipotesi dell’autore circa il miglioramento dei nodi viari di P.le delle Belle Arti e di P.zza di Porta Maggiore, nonchè dei connessi snodi tramviari,  si rinvia agli specifici capitoli.
Corso Vittorio Emanuele II.
Composizione fotografica che mostra un’ipotesi con corsia tramviaria situata nel centro della carreggiata, realizzata in asfalto, posizionata sullo stesso livello delle corsie  automobilistiche laterali, segnalata da semplici borchie sormontabili.
E’ altresì ipotizzata la presenza della linea di contatto fissata prevalentemente con ganci a muro.
Corso Vittorio Emanuele II,
altezza confluenza con Via del Consolato.
Ipotesi  collocazione fermata  in cui effettuare la commutazione pantografo LAC/marcia autonoma.
In questa composizione è stato ipotizzato l’inserimento della corsia tramviaria nel contesto ambientale storico mediante sampietrini romani disposti su tutta l’area spazzata dai rotabili. Anche in questo caso la corsia sarebbe sormontabile, essendo posta allo stesso livello delle corsie automobilistiche  e priva di qualsiasi altro elemento di separazione con  le stesse corsie.
Renzo Emili