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Roma, Agosto 2016
Si registra con piacere che nel corso del mese di agosto è avvenuto il ritorno del Filobus bimodale n° 90 express sulla direttrice Stazione Termini- L.go Labia. Filobus, che nei mesi precedenti era stato progressivamente sostituito con i tradizionali autobus a trazione diesel (cfr.foto a sinistra).
Come noto la caratteristica di questo filobus bimodale è quella di potersi muovere anche in assenza della linea di contatto bifilare nel tratto compreso tra V.le Regina Margherita e la Stazione Termini (per un percorso complessivo di circa 3,4 km), essendo i motori alimentati da una batteria elettrica a sua volta ricaricata lungo la tratta provvista di linea di contatto (V.le Regina- Margherita L.go Labia).
La linea filobus n° 90 fu posta in esercizio nel 2005. Stante l'epoca impiega batterie del tipo Ni-MH, aventi un ciclo di vita limitato a circa 3-4 anni.
La linea aveva anche la finalità di verifica della potenzialità di questa tipologia di trazione elettrica, che nel tempo avrebbe potuto essere ulteriormente migliorata sia sotto il profilo commerciale che tecnologico con l'avvento delle tecnologie elettrochimiche al litio (batterie Litio-ioni e Litio-polimeri).
Infatti l'evoluzione delle potenzialità delle batterie avrebbe permesso di impiegare i filobus bimodali anche su altre linee bus nel centro di Roma, nell'obiettivo di arrivare nel centro storico a un sistema di trasporto pubblico a inquinamento zero (Progetto ATAC "Trasporto Pubblico a Inquinamento Zero").
Come noto la caratteristica di questo filobus bimodale è quella di potersi muovere anche in assenza della linea di contatto bifilare nel tratto compreso tra V.le Regina Margherita e la Stazione Termini (per un percorso complessivo di circa 3,4 km), essendo i motori alimentati da una batteria elettrica a sua volta ricaricata lungo la tratta provvista di linea di contatto (V.le Regina- Margherita L.go Labia).
La linea filobus n° 90 fu posta in esercizio nel 2005. Stante l'epoca impiega batterie del tipo Ni-MH, aventi un ciclo di vita limitato a circa 3-4 anni.
La linea aveva anche la finalità di verifica della potenzialità di questa tipologia di trazione elettrica, che nel tempo avrebbe potuto essere ulteriormente migliorata sia sotto il profilo commerciale che tecnologico con l'avvento delle tecnologie elettrochimiche al litio (batterie Litio-ioni e Litio-polimeri).
Infatti l'evoluzione delle potenzialità delle batterie avrebbe permesso di impiegare i filobus bimodali anche su altre linee bus nel centro di Roma, nell'obiettivo di arrivare nel centro storico a un sistema di trasporto pubblico a inquinamento zero (Progetto ATAC "Trasporto Pubblico a Inquinamento Zero").
Agosto 2016
Renzo Emili
