Lazio, Roma 23 febbraio 2018

Il 23 febbraio del corrente anno, nella Sala Aniene del Consiglio Regionale del Lazio, è stato presentato l’accordo quadro siglato tra la Regione Lazio e RFI ai fini del potenziamento del  trasporto ferroviario locale e regionale afferente alla città di Roma.

L'accordo prevede di realizzare finalmente un sistema di trasporto su ferro con caratteristiche similari a un sistema metro che interesserà sia le  infrastrutture ferroviarie situate all'interno della città, sia i collegamenti metroferroviari con i principali centri residenziali regionali. Quanto detto similmente a quanto già realizzato da alcuni decenni in alcune delle più importanti città europee, come ad esempio Parigi con la sua efficientissima rete regionale RER (Réseau Express Régional) estesa all'intera  area dell'Île de France.

L'accordo in questione è stato siglato dall’Assessore alla Mobilità della Regione Lazio e dal Direttore commerciale di RFI, alla presenza del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

L’accordo prevede una prima fase fino al 2021, e una oltre il 2021.

La prima fase comporterebbe una spesa di 665 milioni di euro che comprende i seguenti lavori:

1) Upgrade del sistema di distanziamento della linea ferroviaria tra Settebagni e Orte;

2) Upgrade del sistema di distanziamento dei treni nelle tratte ferroviarie di Roma Tiburtina-Ostiense-Cesano e Termini-Casilina-Ciampino;

3) Raddoppio del binario tra Lunghezza e Guidonia Collefiorito;

4) Riassetto della stazione di Ciampino al servizio della linea FL4;

5) Raddoppio della linea ferroviaria tra Campoleone e Aprilia.

6) Attivazione della nuova fermata di Pigneto (prima fase) che permetterà l'interscambio della linea FL1 con la metro C.



La seconda fase di più lungo periodo comporterebbe un investimento di 2,6 miliardi di euro che comprende i seguenti lavori:

7) La chiusura dell’anello ferroviario che circonda Roma previa costruzione della tratta di binari tra le attuali stazioni di Vigna Clara e Nomentana che comprende la costruzione della stazione intermedia di Tor di Quinto, necessaria per costituire un nodo di scambio con l'attuale linea regionale Roma-Viterbo.
Quest'opera consentirebbe l'istituzione di una linea metroferroviaria circolare intorno a Roma;

8)  Specializzazione di servizi veloci di collegamento con l’Aeroporto di Fiumicino. Fase consentita dalla chiusura dell'anello ferroviario di cui al precedente punto7;

9) Completamento fermata Pigneto (seconda fase) che oltre all'interscambio tra la metroC e linea FL1, consentirà l'interscambio anche con le linee FL4 e FL6;

10) Raddoppio della linea Roma-Viterbo (linea FS) nella tratta Cesano-Bracciano, con una prima fase di attivazione fino alla stazione di Vigna di Valle.

11) Quadruplicamento del tratto Ciampino-Bivio Capannelle.

Mappa del futuro del sistema di metropolitane ferroviarie, oggi denominate FL (Ferrovie Laziali- precedentemente denominate FR, cioè Ferrovie Regionali e prima ancora FM, cioè Ferrovie Metropolitane), come previsto dall'Accordo del 23 febbraio 2018 fra Regione Lazio e RFI. Nella mappa, sono altresì riportate le linee metropolitane di competenza del Comune di Roma, compresi sia il previsto tracciato del prolungamento della metro C oltre Via dei Fori Imperiali fino a P.zzale Clodio, tuttavia oggi molto discusso, sia il progetto di tracciato della metroD che al momento sembrerebbe accantonato.